Due significativi apografi del Sette e dell’Ottocento del cosiddetto Sacramentario di Berengario

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Articolo

rivista	AEVUM
fascicolo	AEVUM - 2005 - 2
titolo	Due significativi apografi del Sette e dell’Ottocento del cosiddetto Sacramentario di Berengario
autore	Ferdinando Dell'Oro
editore	Vita e Pensiero
formato	Articolo \| Pdf
online da	05-2005
issn	0001-9593 (stampa) \| 1827-787X (digitale)

€ 6,00

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Descrizione
Uno dei più preziosi e celebri manoscritti della biblioteca capitolare di Monza, il cosiddetto Sacramentario di Berengario, collegato nel nome al re d’Italia, risalente al sec. IX, è stato oggetto di indagini accurate nel Sette e nell’Ottocento. Fu infatti incluso nel progetto della biblioteca Rerum liturgicarum di Giuseppe Bianchini († 1764): a questo scopo ne fu approntato un apografo che, insieme a materiali di studio e corrispondenza dove si discute del codice, è oggi conservato a Roma, Biblioteca Vallicellliana, MSS. T 58 e T 59. Negli ultimi decenni dell’Ottocento a Monza ne fu allestito un altro, indipendente, apografo, corredato di alcune note, e conservato ora nella carte Achille Varisco: Milano, Biblioteca Ambrosiana, N I. 6 inf. Tali apografi possono aiutare nella lettura di porzioni di testo, danneggiate nell’originale.

Descrizione

Uno dei più preziosi e celebri manoscritti della biblioteca capitolare di Monza, il cosiddetto Sacramentario di Berengario, collegato nel nome al re d’Italia, risalente al sec. IX, è stato oggetto di indagini accurate nel Sette e nell’Ottocento. Fu infatti incluso nel progetto della biblioteca Rerum liturgicarum di Giuseppe Bianchini († 1764): a questo scopo ne fu approntato un apografo che, insieme a materiali di studio e corrispondenza dove si discute del codice, è oggi conservato a Roma, Biblioteca Vallicellliana, MSS. T 58 e T 59. Negli ultimi decenni dell’Ottocento a Monza ne fu allestito un altro, indipendente, apografo, corredato di alcune note, e conservato ora nella carte Achille Varisco: Milano, Biblioteca Ambrosiana, N I. 6 inf. Tali apografi possono aiutare nella lettura di porzioni di testo, danneggiate nell’originale.